16 aprile 2011

Giovanni Nalin presenta la lista di Sinistra ecologia libertà. Parole chiave: dialogo, coinvolgimento e partecipazione



Giovanni Nalin, candidato sindaco per Rovigo, venerdì 15 aprile ha presentato la lista di Sinistra ecologia libertà. Molti i volti nuovi di giovani e donne che con entusiasmo si affacciano alla politica. Nalin e i candidati che lo sostengono dichiarano di porsi in linea di continuità rispetto all'amministrazione uscente di centrosinistra, non in assoluto ma soprattutto nei principi guida che in sintesi sono: dialogo, coinvolgimento e partecipazione, riportare i cittadini ad essere soggetti attivi nelle scelte della amministrazione.

Dopo l'intervento iniziale di Nalin, qui riportato, diversi altri candidati sono intervenuti per ripondere alle domande dei giornalisti, interessati in particolare a chiarire i rapporti di Sinistra ecologia e libertà e di Nalin rispetto al PD.

In particolare Francesco Gennaro ha messo in evidenza come Sel si voglia distinguere con chiarezza soprattutto rispetto alle pratiche di una classe politica che ormai da tempo, anche nell'area del centrosinistra, non risponde più ad interessi generali, ma a logiche particolari. Ad esempio nel Programma del candidato sindaco Giovanni Nalin si parla di ridurre gli enti di secondo grado, non di moltiplicarli, magari inutilmente e per esigenze che nulla hanno a che vedere con la collettività. Sempre Gennaro ha chiarito che le alleanze con il PD non sono obbligatorie, ma legate alla volontà di perseguire obiettivi comuni.

Elia Barchetta ha chiarito ulteriormente il concetto spiegando come Sinistra ecologia e libertà e Giovanni Nalin non abbiano come avversari il PD, ma la Lega e le destre.  Ha osservato come, dove ci sono state le condizioni, come ad esempio ad Adria, là si è fatta una alleanza fra tutte le forze del centrosinistra (quindi anche con il PD).

Anche Cinzia Sivier, prima consigliera del PD ora passata a Sel, è intervenuta a seguito delle polemiche sorte sul suo abbandono del PD. Ha spiegato come nel PD fosse venuto meno lo spazio di partecipazione, tanto che pensava di abbandonare la politica. Ora con Sel, dove si sente accolta, pensa di poter invece riprendere con entusiasmo.

Infine, come è emerso da varie parti, se finora non è stato possibile unire tutta la coalizione di centrosinistra con un unico candidato sindaco, si affronterà il primo turno come se fossero le primarie, contando di raggiungere il ballottaggio.  E sperando alla fine di poter vincere con tutto il centro sinistra.

Nessun commento:

Posta un commento